Foto di matrimonio a Milano, sulle tracce di Gae Aulenti

Foto di matrimonio a Milano, sulle tracce di Gae Aulenti
20-02-2023

Milano ha dato natali e visibilità a molti nomi illustri, in tutti i rami dell’economia, della cultura e della società.

Una delle figure di spicco del Novecento è indubbiamente quella di Gae Aulenti, architetto di fama internazionale che tante opere ha lasciato a conferma della sua arte, della sua maestria.

Oggi vi proponiamo un percorso per le foto di matrimonio a Milano più moderno e spumeggiante che mai, in omaggio a una delle designer ispiratrici del secolo scorso, con riflessi capaci di riecheggiare ancora oggi e persino per sempre. Proprio come l’amore degli sposi.

Brevi note biografiche su Gae Aulenti

Gaetana Aulenti, questo il nome dell’architetto all’anagrafe, sosteneva a proposito del suo mestiere che “L’architettura è un mestiere da uomini ma ho sempre fatto finta di nulla”. Una frase che ben rivela una personalità decisa e anticonformista.

Non era nata a Milano, dove però ha trovato modo di esprimere la sua professionalità. Il luogo che le ha dato i natali è infatti Udine, nel 1927.

Nel capoluogo lombardo compie gli studi al Politecnico, dove si laurea nel 1953, inserendosi all’interno del movimento Neoliberty, in opposizione al razionalismo.

La base del suo pensiero è un’architettura che è interprete attiva del presente e in tal senso “appartiene alla città”, con la sfida di integrarsi con il passato.

Il suo lavoro è frutto di un’attenta ricerca delle radici e del contesto. Lavora infatti nell’Italia del Secondo Dopoguerra, in bilico tra le macerie e il glorioso passato da valorizzare.

Aulenti si è fatta notare in un ambiente prettamente maschile per la forte personalità. Nella sua vita si è applicata soprattutto al restauro architettonico, all’allestimento scenografico e all’industrial design.

A portarla al successo è stata la poltrona Sgarsul e la lampada “Pipistrello” realizzata per lo showroom Olivetti nel 1965. Tante le collaborazioni illustri, come la ristrutturazione della casa di Agnelli a Brera.

Le sue opere sono presenti in tutto il mondo (Europa, America, Giappone e Cina) nonché in varie parti d’Italia. Segnaliamo, tra le tante, la trasformazione del Centro Pompidou a Parigi e l’Istituto di Cultura Italiano a Tokyo.

Tra i tanti riconoscimenti e incarichi, anche internazionali, portiamo all’attenzione quello di Cavaliere della Gran Croce e la presidenza dell’Accademia di Belle Arti di Brera.

Foto di matrimonio in omaggio allo stile di Gae Aulenti

Uno stile personale e difficile da definire, quello di Gae Aulenti. Un po’ ruvido certamente, minimale e capace di non passare mai di moda.

Le foto di matrimonio che si ispirano alla sua figura raccontano di una coppia anticonformista e capace di osare, senza privarsi di una sana spontaneità, catturata sapientemente dall’obiettivo del fotografo.

Si potrà azzardare con gli abiti, ma sempre mantenendo un certo rigore e una costante linearità. Perfetti per la sposa i modelli in seta dai decori semplici, fascianti nel corpo, ma anche i tailleur per chi sceglie una cerimonia in comune, persino con i pantaloni.

Se poi la sposa non volesse rinunciare a un abito più prezioso potrà sempre pensare di aggiungere una sopragonna, meglio ancora se in seta: perfetto il mikado. Lo sposo invece avrà modo di scegliere il bianco, per quel giorno, o i più classici nero e blu.

La raffinatezza di uno stile curato in tutti gli aspetti, compresa la location, trasparirà dagli scatti, elegantissimi, pronti a richiamare un’emozione che vuole aspirare alla perfezione senza rinunciare alla sua anima più autentica.

I luoghi di Gae Aulenti a Milano

Partiamo naturalmente da piazza Gae Aulenti, uno dei luoghi più dinamici della città, dove si trovano grattacieli, parchi, aree verdi.

La sua concezione è stata fatta nell’ambito del piano di riqualificazione urbanistica predisposto per i quartieri Isole, Varesine, Garibaldi. Progettata dall’architetto argentino Cesar Pelli, è stata inaugurata nel 2012 e da subito dedicata proprio a Gae Aulenti.

È l’ideale per quelle coppie che desiderano celebrare il loro matrimonio con foto iconiche piene di brio e dal mood urban, radicate nel presente e capaci di indirizzare lo sguardo verso il futuro.

Un altro ambiente perfetto per le foto del matrimonio a Milano è quello denominato come 1999 Spazio Oberdan, realizzato da Aulenti in piazza Oberdan. Un’area adoperata per mostre, convegni e rassegne cinematografiche. È dedicata ad Alda Merini, altro nome illustre della milanesità e si presta per scatti con un’allure artistico.

L'ultimo spazio che segnaliamo per le foto di matrimonio a Milano in omaggio a Gae Aulenti è Piazzale Cadorna con il 2000 Arredo Urbano e la facciata della sede delle Ferrovie del Nord.

Un’area che ha visto una ristrutturazione importante e che ha mantenuto una particolare luminosità, senza mai sottrarsi all’appeal ottocentesco e a un sentimento che richiama la natura laboriosa della metropoli.

Gli scatti delle nozze qui realizzati hanno tutte le carte in regola per essere indimenticabili, complice la presenza di percorsi e spazi legati alla pedonalizzazione: uno  dei tratti distintivi dei progetti di Gae Aulenti.


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