Reportage: lo stile perfetto per le foto di matrimonio di chi sceglie di organizzarlo con una fuga d'amore

Reportage: lo stile perfetto per le foto di matrimonio di chi sceglie di organizzarlo con una fuga d'amore
17-04-2023

Il matrimonio è qualcosa che molte persone sognano per tutta la vita. Se una volta veniva accettata con difficoltà, per non dire poco garbo, la scelta da parte degli sposi di preferire una cerimonia intima e “in solitaria” oggi sono sempre di più le coppie che progettano una fuga d’amore.

In America è diventata persino una tendenza e corrisponde a un nome preciso: elopement, parola traducibile con l’espressione “fuggire senza voltarsi indietro”.

Di cosa si tratta? Della voglia di andare altrove per sposarsi con maggiore riservatezza ma non in segreto: l’intento viene dichiarato pubblicamente e la cerimonia presenta una cura non inferiore alle celebrazioni più classiche.

In una simile evento ad avere un ruolo fondamentale è proprio il fotografo di matrimoni, il quale si trova a documentare le diverse fasi a fronte di un insieme ad alto tasso emotivo, coinvolgente e romantico come pochi.

Lo stile reportage è perfetto per catturare i momenti più salienti, a cominciare dalla partenza verso una location più o meno lontana, per la quale non manca un’ampia varietà di opzioni.

Uno dei vantaggi dell’elopement è del resto quello di poter organizzare all’ultimo momento, con un preavviso davvero minimo, soprattutto se non si scelgono i mesi che vanno da giugno ad agosto: quelli più gettonati per il matrimonio.

I canoni della fuga d’amore

Elegante, audace, spensierata, romantica e leggiadra: tutto questo e molto altro ancora è una fuga d’amore. Le nozze possono essere celebrate con rito religioso, civile ma anche simbolico.

Non potranno mancare i testimoni, complici insieme agli sposi dell’avventura, mentre per quanto riguarda il numero degli invitati si parla di davvero poche persone, in genere non più di 20.

Il perno attorno a cui ruota l’organizzazione dell’elopement è la location, non diversamente che nelle altre celebrazioni. In questo caso si può valutare l’idea persino di andare all’estero, volendo in contemporanea con il viaggio di nozze.

Le mete interessanti sono davvero tante, a fronte di un’organizzazione alberghiera sempre più preparata per una cerimonia di questo tipo. Tra le più gettonate troviamo quelle al mare, soprattutto durante i mesi invernali quando le isole tropicali e le località dove fa caldo tutto l’anno offrono un clima che ricorda, per noi che viviamo nel Mediterraneo, quello dell’estate.

Non mancano in Italia i luoghi idilliaci per una celebrazione così intima e delicata: dai piccoli borghi nascosti lungo lo Stivale passando per le città d’arte fino ai luoghi in cui il paesaggio è semplicemente superbo.

La fuga d’amore è l’ideale per quanti desiderano sì sposarsi ma senza una cerimonia in grande stile, vissuta come maggiormente stressante: per molte coppie comporta il rischio di fare qualcosa per “dovere”, invitando anche familiari o persone che che non si sono mai viste per cortesia.

L’elopement toglie un po’ d'impaccio, potremmo dire, ed è davvero di tendenza. Per coinvolgere chi non è rientrato nella cerchia dei pochi che hanno partecipato una buona idea è quella di inviare una bomboniera con una foto della coppia: un modo per rimarcare il legame e rendere partecipi nel rispetto delle proprie scelte.

Quando è una buona scelta

I motivi per cui l’idea di creare un matrimonio intimo appare quanto mai valida sono diversi e in particolare i seguenti:

●      L’organizzazione è molto più semplice rispetto a quanto avviene per una cerimonia in grande stile. I tempi canonici per organizzare un matrimonio sono di almeno un anno ma in questo caso bastano due-tre mesi.

●      È l’ideale per quelle coppie che non vogliono investire cifre astronomiche per un giorno soltanto. Attenzione, non significa fare un evento meno d’effetto, soltanto  curato, intimo e semplice.

●      Massima personalizzazione, con la possibilità di portare sulla scena le emozioni senza ostentarle, vivendole in maniera discreta e come qualcosa di privato, personale, della coppia.

La sensazione, quando si progetta una fuga d’amore, è simile al concedersi una luna di miele e porta a una riscoperta di qualcosa di avventuroso: un po’ come quando ci si è conosciuti e innamorati.

Una luna di miele nella luna di miele, potremmo dire, adatta a quanti hanno deciso di sposarsi poco dopo essersi conosciuti come alle coppie consolidate da tempo. Una cerimonia all’insegna della spontaneità e della spensieratezza dove emergerà, attraverso gli scatti del fotografo di matrimoni, un amore allegro e appassionato.


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